Principi
La recitazione di Nam-myoho-renge-kyo è la pratica principale del Buddismo di Nichiren Daishonin. Myoho-renge-kyo è il titolo (Daimoku) del Sutra del Loto, al quale il Daishonin ha aggiunto il prefisso Nam,che significa “dedicare la vita”.
Chi siamo
Questo sito vuole fornire gli strumenti e i mezzi per praticare il buddismo di Nichiren Daishonin in piena autonomia. Esso è gestito in modo indipendente e non è affiliato ad alcuna organizzazione religiosa o scuola Nichirenista anche se alcuni testi prendono spunto da esse..
Il Gosho
I Gosho sono gli scritti di Nichiren Daishonin. Li troviamo sotto forma di lettere o trattati e il loro numero è di svariate decine. Nell'edizione italiana sono raccolti in nove volumi
Esperienze
Un aspetto fondamentale della pratica buddista è la trasformazione profonda della vita del praticante. Si recita, si prega sempre per l'illuminazione, propria e di tutti gli esseri viventi. La trasformazione avviene a livello profondo, spirituale ma la manifestazione di ciò è tangibile nella vita quotidiana.
Perchè si pratica
Quando si prega con forza e determinazione per l'illuminazione di tutti gli esseri viventi si riceve quotidianamente una forza straordinaria per affrontare le difficoltà e una grande energia creativa per realizzare sogni, obiettivi e progetti. Praticando il buddismo si può gradualmente trasformare la vita in tutti i suoi aspetti, relazioni, salute e lavoro. e contribuire ad un cambiamento dell' ambiente che ci circonda.
Come si pratica
il Buddismo

La pratica nel buddismo di Nichiren Daishonin si può dividere in due parti: pratica per sé e pratica per gli altri. La pratica per sé è la recitazione di nam-myoho-renge-kyo (daimoku) e di due capitoli principali del sutra del loto (gongyo). La pratica per gli altri consiste nel diffondere il messaggio buddista (shakubuku) offrendo agli altri uno strumento per migliorare la loro vita. È un mezzo anche per sviluppare la compassione individuale e usare la propria vita, ogni situazione della propria vita, per gli altri. Significa quindi desiderare che tutte le persone, senza alcuna eccezione, diventino felici.