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 I Gosho sono gli scritti di Nichiren Daishonin.

Li troviamo sotto forma di lettere o trattati e il loro numero è di svariate decine.

Nell'edizione italiana sono raccolti in nove volumi, qui scaricabili integralmente.

Le lettere sono lezioni e incoraggiamenti inviati personalmente ai vari amici e discepoli.

I trattati sono insegnamenti o rimostranze al governo e ai reggenti di allora.

I Gosho costituiscono la base della dottrina buddista e anche un mezzo rapido ed efficace per ricevere risposte a problemi e a interrogativi personali.

Viene suggerito di leggerli ad alta voce come se fossero stati scritti a noi di persona.

Lo studio del Gosho è parte integrante e imprescindibile della pratica buddista e ne costituisce uno dei tre pilastri fondamentali (fede, pratica e studio).

Sono un titolo. Fai doppio clic.

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Principi

 


La recitazione di Namu-myoho-renge-kyo è la pratica principale del Buddismo di Nichiren Daishonin. Myoho-renge-kyo è il titolo (Daimoku) del Sutra del Loto, al quale il Daishonin ha aggiunto il prefisso Namu, che significa “dedicare la vita”.

Chi siamo 

 

Questo sito vuole fornire gli strumenti e i mezzi per praticare il buddismo di Nichiren Daishonin in piena autonomia. Esso è gestito in modo indipendente e non è affiliato ad alcuna organizzazione religiosa o scuola Nichirenista anche se alcuni testi prendono spunto da esse..
Esperienze

 


Un aspetto fondamentale della pratica buddista è la trasformazione profonda  della vita del praticante. Si recita, si prega sempre per l'illuminazione, propria e di tutti gli esseri viventi. La trasformazione avviene a livello profondo, spirituale ma la manifestazione di ciò è tangibile nella vita quotidiana. 

Come si pratica
il Buddismo

La pratica nel buddismo di Nichiren Daishonin si può dividere in due parti: pratica per sé e pratica per gli altri. La pratica per sé è la recitazione di namu-myoho-renge-kyo (daimoku) e di due capitoli principali del sutra del loto (gongyo). La pratica per gli altri consiste nel diffondere il messaggio buddista (shakubuku) offrendo agli altri uno strumento per migliorare la loro vita. È un mezzo anche per sviluppare la compassione individuale e usare la propria vita, ogni situazione della propria vita, per gli altri. Significa quindi desiderare che tutte le persone, senza alcuna eccezione, diventino felici.

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