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Sono un paragrafo. Clicca qui per aggiungere il tuo testo e modificami. Sono un posto ideale per raccontare una storia e condividerla con i tuoi utenti.

 I Gosho sono gli scritti di Nichiren Daishonin.

Li troviamo sotto forma di lettere o trattati e il loro numero è di svariate decine.

Nell'edizione italiana sono raccolti in nove volumi, qui scaricabili integralmente.

Le lettere sono lezioni e incoraggiamenti inviati personalmente ai vari amici e discepoli.

I trattati sono insegnamenti o rimostranze al governo e ai reggenti di allora.

I Gosho costituiscono la base della dottrina buddista e anche un mezzo rapido ed efficace per ricevere risposte a problemi e a interrogativi personali.

Viene suggerito di leggerli ad alta voce come se fossero stati scritti a noi di persona.

Lo studio del Gosho è parte integrante e imprescindibile della pratica buddista e ne costituisce uno dei tre pilastri fondamentali (fede, pratica e studio).

Sono un titolo. Fai doppio clic.

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I dieci mondi (Jikkai) 

 

 Il termine di “mondo” è metaforico. I dieci Mondi rappresentano dieci condizioni o stati vitali che l’essere umano sperimenta come sensazioni soggettive dell’io. Tutti i dieci Mondi sono contenuti in forma latente nella vita di ogni individuo, anche se si manifesta un solo Mondo alla volta.Possiamo raggruppare questi mondi in diversi modi.

La classificazion epiù comune distingue i sei Mondi più bassi in cui siamo, per così dire,schiavi del karma, dai quattro nobili sentieri superiori,che costituisconoinvece quattro vie di liberazione. 


E’ importante tenere presente che molti sutra Mahayana criticano i Mondi dei Due Veicoli più ferocemente dei tre cattivi sentieri in quanto l’abisso di questi due Mondi è colmo di arroganza ed egocentrismo. Questo nasce dalle maggiori possibilità di potere che le persone appartenenti a questi due Mondi possono esercitare sugli altri. Nonostante queste qualità permettano di agire meglio verso il bene,molte volte sono utilizzate in direzione opposta.

I SEI MONDI INFERIORI O I SEI SENTIERI

 

I TRE CATTIVI SENTIERI

 

INFERNO (JIGOKU)

L’inferno è la disperazione della morte. E’ la sofferenza e la distruzione chevediamo intorno a noi. L’inferno è dentro di noi. In questa condizione vitale siamo schiacciati dalla sofferenza,la speranza è svanita del tutto e la forzadi reagire è nulla.

 

AVIDITA’ (GAKI)E’ un Mondo dominato da avidità, avarizia, ambizione, invidia e gelosia, che possono indirizzarsi sia verso i beni materiali, sia verso la fama ed il potere.

 

ANIMALITA’ CHIKUSHO)

Gli uomini affidano all’istinto la loro sopravvivenza. Provoca imbarbariment oculturale e sociale, degrado ambientale, mancanza di istruzione e di misur eigieniche (quindi con il proliferare di epidemie).

 

I TRE MONDI DELL’IO

COLLERA(SHURA)
Impulso irrefrenabile di sovrastare tuttigli altri, non solo con violenza fisica everbale. Caratteristiche principali sono: orgoglio, superbia, arroganza, prepotenza, aggressività, odio; secondariamente vi sono: vanità ed esibizionismo.


UMANITA’(NIN)
Caratteristiche: tranquillità, calma, buonsenso, autocontrollo, senso morale,accordo con l’ambiente. Questacondizione può essere sia il trampolino di lancio verso il Buddismo, sia una tregua effimera.


CIELO O ESTASI (TEN)
E’ lo stato di benessere, soddisfazione, gioia. Questa condizione, la più desiderata dagli uomini, può rivelarsi la più pericolosa per il conseguimento dell’illuminazione. La libertà è solo apparente: se la fonte di gioia si inaridisce, questo Mondo si dissolve e si precipita all’Inferno. 

 

 

I QUATTRO NOBILI SENTIERI

 

I DUE VEICOLI (NIJO)

 

APPRENDIMENTOO STUDIO(SHOMON)
Chi si addentra nello Studio, seguito da un Maestro, diviene consapevole dell’impermanenza dei fenomeni. Però, la consapevolezza può divenire prevaricazione e prepotenza; le proprie doti possono essere indirizzate verso ilmale


PARZIALEILLUMINAZIONE(ENGAKU)
E’ lo stesso percorso compiuto nel Mondo precedente, ma nel modo autonomo. Anche qui, le proprie doti possono essere indirizzate verso il male (ad es. scienziati che inventano armi di distruzione).


I DUE MONDI SUPREMI BODHISATTVA (BOSATSU)


IL Bodhisattva è colui che aspira coraggiosamente all’illuminazione.

La virtù tipica di questo Mondo è lacompassione.

BUDDITA’(BUTSU)
E’ lo stato vitale che si serve dei nove Mondi per costruire un’identità salda,una forza vitale senza limiti,una libertà assoluta e una felicità indistruttibile

 

I dieci mondi possono anche essere suddivisi in due gruppi speculari:


INFERNO = infelicità permanente;                       CIELO = estasi, felicità temporanea

AVIDITA’ = schiavitù dei desideri                                                     APPRENDIMENTO = distacco daidesideri

ANIMALITA’ = schiavitùdell’istinto                                                                   ILLUMINAZIONE PARZIALE = libertàper sé

COLLERA = egoismo                                                                                                                                  BODHISATTVA = altruismo

UMANITA’ = buon senso,tranquillità e serenità                                                                                    BUDDITA’ = saggezza e felicitàassoluta

 

 

 

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