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I Gosho sono gli scritti di Nichiren Daishonin.
Li troviamo sotto forma di lettere o trattati e il loro numero è di svariate decine.
Nell'edizione italiana sono raccolti in nove volumi, qui scaricabili integralmente.
Le lettere sono lezioni e incoraggiamenti inviati personalmente ai vari amici e discepoli.
I trattati sono insegnamenti o rimostranze al governo e ai reggenti di allora.
I Gosho costituiscono la base della dottrina buddista e anche un mezzo rapido ed efficace per ricevere risposte a problemi e a interrogativi personali.
Viene suggerito di leggerli ad alta voce come se fossero stati scritti a noi di persona.
Lo studio del Gosho è parte integrante e imprescindibile della pratica buddista e ne costituisce uno dei tre pilastri fondamentali (fede, pratica e studio).
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I dieci fattori (JUNYOZE)
Se ogni Mondo è qualitativamente diverso dagli altri nove, ciascun Mondo presenta invariabilmente tutti i dieci fattori e funziona secondo tali fattori. Ovviamente, ciascun Mondo li fa funzionare in modo diverso,ma tutti i Dieci fattori entrano in gioco in ognuno dei dieci Mondi, anzi,in ognuna delle cento combinazioni sorte dal mutuo possesso dei Mondi.I dieci fattori possono essere suddivisi in due gruppi: i primi tre si occupano dell’essere, gli altri del divenire.
I primi tre esamineranno quindi la realtà dal punto di vista statico, descrivono la natura ontologica, dicendoci com’è fatta; gli altri la esamineranno dal punto divista dinamico, ci dicono come la realtà cambia, qual è il meccanismoche genera il flusso degli eventi.
ASPETTO(NYO ZE SO)
E’ ciò che è visibile e può essere percepito dai sensi ocon l’ausilio di strumenti scientifici: materia, forma,colore, suono, odore, ecc. Nell’uomo indica il suocorpo ed il suo comportamento visibile.
NATURA(NYO ZE SHO)
E’ intrinseca, cioè impercettibile dall’esterno. T’ien-t’aila definisce “immutabile tendenza interna”;
Nichiren Daishonin scrive: “la natura interiore è la mente”.Possiamo definirla “personalità” o identità”.
FATTORISTATICIENTITA’ (NYO ZE TAI)
E’ la combinazione tra il corpo e la mente, la vera essenza di tutte le cose, la nostra stessa vita.
POTERE (NYO ZE RIKI)
E’ la capacità di agire in ognuno dei dieci Mondi. E’l’energia potenziale, che varia a seconda dello statovitale.
AZIONE (NYO ZE SA)
Quando il potere si concretizza, si trasforma inazione. L’azione è l’uso della parola, del pensiero o del corpo per creare il bene o il male. E’ grazie all’azione che si crea la causa karmica.
CAUSA INTERNA (NYO ZE IN)
Ogni azione (mentale, verbale o fisica) deposita unseme karmico nell’ottava coscienza, ove vi resterà perun tempo più o meno variabile, secondo la natura. Toccherà alla causa esterna, o relazione, portarequesto seme alla maturazione e produrre l’effetto.
RELAZIONE (NYO ZE EN)
E’ il rapporto tra karma e occasione esterna. La relazione è semplicemente ciò che aiuta il karma a manifestarsi: qualsiasi causa interna trova sempre, prima o poi, in questa vita o nelle prossime, la causa esterna adeguata alla manifestazione della retribuzione karmica.
EFFETTOLATENTE (NYO ZE KA)
Scrive Nichikan Shonin: “Il fatto che la nostra mente produca felicità o disgrazia dipende dall’averle prodotte in passato. In questo senso, ciò che la mente ha prodotto è la causa interna, ciò che produrrà è l’effetto latente”. La causa interna è la tendenza accumulata dentro di noi per le azioni compiute, mentre l’effetto latente è la direzione che prenderà la nostra vita; la prima è la faccia del karma che guard aal passato, la seconda quella che guarda al futuro
RETRIBUZIONE (NYO ZE HO)
La retribuzione è ciò che la causa ha meritato.L’effetto manifesto, positivo o negativo, è la rispostaalla causa interna e all’effetto latente. Tutto ciò che ciaccade non è che il riflesso del nostro karma.
FATTORI DINAMICI COERENZA DALL’INIZIO ALLA FINE (NYO ZE HONMATSU KU KYOTO
Non è possibile che un essere con un aspetto arrogante abbia la natura di Bodhisattva o che compia azioni gioiose e ponga cause piene di buon senso. Ad un aspetto infernale corrisponderà una natura sofferente, un potere distruttivo, un karma negativo e pesante. A un aspetto di Budda corrisponderà, invece,una natura saggia, un’entità illuminata, un potere illimitato.
Questo filo conduttore che lega i nove fattori finora esaminati è espressa da quest’ultimofattore:
la coerenza dall’inizio alla fine.